I MUSEI
Molti tesori della storia della città sono rimasti inaccessibili al pubblico per anni; ultimamente, anche Saronno si è dotata di una piccola rete di musei che, senza l'ambizione di imitare le celebri istituzioni museali di cui l'Italia è ricchissima, consentono la fruizione da parte di tutti di un notevole patrimonio storico, artistico e paleoindustriale.
Sono così nati: il Museo Giuseppe Gianetti, con l'annessa galleria d'arte contemporane d'oltremarea, ove sono esposte collezioni di pregiate ed antiche porcellane e ceramiche, di squisita fattura; il Museo dell'Industria e del Lavoro saronnese, che raccoglie le testimonianze (documenti, macchinari, utensili, ecc.) dell'industria, dell'artigianato, delle ferrovie e del lavoro della città, in particolare di imprese, un tempo famose ed ora scomparse; il Museo Padre Luigi Monti, fondatore della Congregazione dei Figli dell'Immacolata, detti "Concezionisti", nata in Saronno, ove si conservano le spoglie del fondatore e testimonianze della sua opera e della sua vita, oltre ad artistici presepi; il Museo della Quadreria del Santuario, recentissimamente inaugurato con il contributo del Rotary Club Saronno e del Lions Club Host, in cui sono esposte opere pittoriche di valore, appartenenti al Santuario stesso e restaurate a cura di benefattori saronnesi.