CITTADINANZA ITALIANA
La materia CITTADINANZA è attualmente regolata dalla legge n. 91 del 5/02/1992, modificata dalla legge n. 94 del 15/07/2009. La cittadinanza italiana si basa sul principio dello "ius sanguinis" (diritto di sangue), per il quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è italiano.
I cittadini stranieri, tuttavia, possono acquistarla se in possesso di determinati requisiti.
Come:
1. CITTADINANZA per MATRIMONIO o RESIDENZA
I cittadini stranieri che intendono acquisire la cittadinanza italiana per matrimonio o residenza (c.d. naturalizzazione) devono farne domanda on-line alla Prefettura di Varese – via Frattini 1. Ogni informazione è reperibile consultando i siti www.prefetturavarese.it https://cittadinanza.dlci.interno.it/ Terminata favorevolmente l’istruttoria della domanda di cittadinanza, il Presidente della Repubblica emana il decreto di concessione della cittadinanza italiana che verrà notificato all’interessato. Ricevuto il decreto quest’ultimo, dovrà presentarsi al Comune di residenza per prestaree il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana davanti ad un delegato del Sindaco. Se l’interessato non presta il giuramento entro 6 mesi dalla data di notifica, il decreto di concessione della cittadinanza non ha nessun effetto. Ciò vuol dire che decorso quel periodo, il decreto non avrà più validità e l’interessato dovrà ripresentare la domanda per la cittadinanza, producendo nuovamente tutta la documentazione, anche quella proveniente dall’estero.
Per richiedere di rendere giuramento occorre prenotare un appuntamento all'Ufficio di Stato civile telefonando allo 0296710306 da lunedi a venerdi ore 11.30-12-30. Il giorno dell'appuntamento viene fatta la verifica della documentazione e viene fissata la data per prestare giuramento.. Le date dei giuramenti veranno calendarizzate dall’Ufficio di Stato Civile sulla base della data di presentazione delle richieste nel rispetto dei sei mesi dalla notifica. Non è possibile anticipare la data del giuramento stabilita dall’Ufficio, se non per gravi motivi certificabili. La valutazione dei gravi motivi verrà effettuata ad insindacabile giudizio del Dirigente e del Responsabile del Servizio, sulla base della documentazione presentata. A seguito del giuramento anche i figli minori conviventi con il genitore che ha giurato diventano italiani, previa attestazione del Sindaco. L'Ufficio di Stato Civile procede a verificare la condizione di convivenza. Alla maggiore età i figli potranno rinunciare alla cittadinanza italiana se in possesso di altre cittadinanze. Dal giorno dopo del giuramento, si diventa effettivamente cittadini italiani .
Non è previsto nessun costo per l’attività dell’Ufficio di Stato civile ,salvo assolvere gli obblighi relativi all’imposta di bollo di € 16,00 per la domanda.
2. DICHIARAZIONE di ELEZIONE di CITTADINANZA dei 18enni NATI IN ITALIA
I ragazzi stranieri nati in Italia, residenti legalmente in Italia sin dalla nascita in età tra i 18 e i 19 anni, che intendono assumere la cittadinanza italiana, devono prenotare un appuntamento con l'Ufficio di Stato Civile - Ufficio Cittadinanza allo 0296710306 per la verifica delle condizioni richieste dalla legge (art. 4 Legge n. 91/1992).
3. RICONOSCIMENTO della CITTADINANZA a CITTADINI STRANIERI di CEPPO ITALIANO (iure sanguinis) ai sensi dell'art.13, c.1, della L. n.91/1992 n. K.28.1 dell'8.4.1991 e n. K.78 del 19.2.2001.
La cittadinanza italiana si trasmette, in generale, per sangue e cioè genitore italiano genera figli italiani, indipendentemente da dove essi nascano. La richiesta di riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana iure sanguinis e cioè attraverso la linea di sangue, riguarda i discendenti di cittadini italiani, nati in uno Stato che invece prevedeva la cittadinanza ius soli (cioè chi nasce in quello Stato, ne è cittadino), come i Paesi americani Argentina e Brasile o l'Australia.
La competenza ad effettuare il riconoscimento della cittadinanza italiana è dell’Autorità consolare in caso di residenza all’estero o del Sindaco del Comune dove l'interessato ha stabilito la residenza . Infatti presupposto inderogabile per presentare domanda di riconoscimento della cittadinanza quello di essere regolarmente residenti nell’anagrafe di un Comune
Per l’avvio dell’istruttoria occorre prenotare un appuntamento con l’ufficio di Stato Civile- cittadinanze telefonando allo 0296710306 da lunedi a venerdi ore 11.30-12.30 e compilare apposita istanza istruttoria di idoneità documentale con allegata la documentazione comprovante la discendenza da avo di ceppo italiano .
N.B.: Si fa presente che, avendo superato le disponibilità previste, le prenotazioni degli appuntamenti per la presentazione dell’istanza d’idoneita’ documentale di cui sopra, finalizzati alla richiesta di iscrizione anagrafica per il successivo riconoscimento della cittadinanza italiana “iure sanguinis”, riprenderanno dal mese di Giugno 2020.
Pertanto, sino a tale data non e’ possibile richiedere appuntamenti per la visione dei documenti.
Si ricorda che la richiesta di riconoscimento dello status di cittadino italiano “iure sanguinis” puo’ essere inoltrata ad un qualsiasi comune italiano di residenza mentre la competenza ad effettuare il riconoscimento della cittadinanza italiana, per le persone residenti all’estero, rimane in capo all’Autorità Consolare competente per territorio.
Il giorno dell'appuntamento viene fatta la verifica della documentazione e se provata la discendenza italiana l’interessato , se non già residente , deve chiedere l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione . L'iscrizione anagrafica è subordinata, alla verifica della abitualità della dimora con accertamenti ripetuti nel tempo. In mancanza di uno dei requisiti richiesti, l'ufficiale di anagrafe dovrà rigettare l'istanza di iscrizione anagrafica. Qualora il procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana non si concluda entro i primi 90 giorni dall’ingresso in Italia, il cittadino straniero dovrà richiedere, se non ne sono già in possesso, un permesso di soggiorno per riconoscimento della cittadinanza italiana (art.11, c.1, lett. c del d.P.R. .394/1999). L’iscrizione nell’Anagrafe della popolazione residente del Comune dovrà essere mantenuta fino alla conclusione del procedimento di acquisto della cittadinanza italiana, e la cancellazione dall’anagrafe comporterà automaticamente l’interruzione di tale procedimento.
Conclusosi il procedimento di iscrizione all'anagrafe, l’ interessato potrà presentare domanda di riconoscimento della cittadinanza con allegati i documenti necessari.
Per la cittadinanza iure sanguinis, i tempi di conclusione del procedimento sono 30 giorni dalla data presentazione della domanda di cittadinanza per esaminare la regolarità dei documenti prodotti e chiedere le certificazioni consolari ,a questi giorni si aggiungeranno i tempi di risposta dei Consolati Italiani all'estero ed le eventuali sospensioni per integrare o rettificare la documentazione prodotta.
4. RIACQUISTO della CITTADINANZA ITALIANA
L'art. 13 della Legge n. 91/1992 prevede i casi di riacquisto della cittadinanza italiana per gli ex-connazionali. In particolare riacquista la cittadinanza italiana colui che dichiara di volerla riacquistare ed ha stabilito o stabilisce, entro un anno dalla dichiarazione, la residenza nel territorio della Repubblica. L'effetto del riacquisto è comunque automatico dopo un anno dalla data in cui l'ex-connazionale ha stabilito la residenza nel territorio della Repubblica, salvo non faccia una dichiarazione di rinuncia entro lo stesso termine.Per l'avvio dell'istruttoria, occorre prenotare un appuntamento con l'Ufficio di Stato Civile telefonando allo 0296710306 da lunedi a venerdi ore 11.30-12-30.